IO SONO I LEGAMI CHE INTRECCIO CON GLI ALTRI
UN’ESPERIENZA INNOVATIVA: I PRIMI PASSI
L’esperienza del Centro nasce direttamente dall’impegno dell’Associazione Arca nei confronti delle persone più fragili.
Fondato nel 1982 dal desiderio di alcuni giovani volontari di condividere il bisogno di bambini e di coetanei colpiti da handicap, costituì un’esperienza innovativa in quanto fu il primo Centro diurno del territorio per bambini, ragazzi e giovani diversamente abili, fino ad allora spesso relegati nelle proprie abitazioni.
Grazie alla sensibilità di Don Severino Bernardini, allora giovane cappellano a Monte San Savino che mobilitò innumerevoli volontari, il Centro iniziò a funzionare in alcuni locali di proprietà della parrocchia in Via Castiglia 20, nel centro storico di Monte San Savino. La stabilità delle attività fu garantita da Andrea Lapucci e Stefano Papini che, primi nel comune di Monte San Savino, optarono per l’obiezione di coscienza in alternanza al servizio militare allora obbligatorio. Il Centro funzionava tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, mattino e pomeriggio offrendo la possibilità di pranzare insieme, garantendo i trasporti e proponendo occasioni di socializzazione e integrazione (gite e uscite, vacanze estive ed invernali, feste e momenti pubblici ludico ricreativi).
L’aspetto più significativo dell’esperienza del Centro fu che da subito volle dotarsi di un metodo educativo che potesse essere utile a mantenere, sviluppare o scoprire le capacità degli amici diversamente abili che venivano accolti. Così chiunque e a qualsiasi titolo si coinvolgeva nell’esperienza del Centro (volontario, operatore, famiglia), veniva invitato a leggere, informarsi e formarsi. Si conobbero altre realtà in Italia che operavano nel settore dell’handicap, come gli amici del Centro per soggetti disabili L’Anaconda di Varese, realtà all’epoca all’avanguardia nel settore, con la cui responsabile, Dott.ssa Maria Antonietta Aliverti, si strutturarono momenti stabili di confronto e formazione mensili per imparare metodologie e verificare le attività del Centro. Alcuni volontari fecero importanti scelte personali in ambito formativo e lavorativo per favorire la crescita del Centro, come Giuliana Mugnaini che lasciò l’impiego alle Poste per diventare infermiera o Andrea Lapucci che dopo le superiori e dopo il servizio civile, si formò come fisioterapista.
IL DILATARSI DI UNA STORIA
Dall’esperienza semplice ma straordinaria del Centro dell’Arca, è nata nel tempo una realtà di lavoro che si è sviluppata in maniera inimmaginabile. Allo scopo di poter interloquire con gli Enti pubblici, ai tempi le associazioni non potevano stipulare convenzioni, nel 1987 venne costituita la Cooperativa sociale L’ARCA 1 onlus, che attualmente gestisce il Centro, realtà che continua ad operare in sintonia con l’Associazione L’Arca da cui è nata e che mantiene l’impegno ideale continuo e serio nei confronti delle persone incontrate.
Così il Centro L’Arca per ragazzi diversamente abili, negli anni, è diventato un servizio del Comune di Monte San Savino, che ha messo a disposizione i locali per lo svolgimento delle attività, è sempre gestito dalla Cooperativa sociale L’ARCA 1 onlus e sostenuto dalla Associazione L’ARCA onlus con beni e volontari.
Accoglie 8 ospiti seguiti da due educatori che propongono percorsi educativi attraverso numerose attività tra cui maneggio, calcetto, piscina, teatro, laboratori artistici e di scrittura, percorsi sulle autonomie e informatica, il tutto all’interno di piani educativi individualizzati che tengono conto delle capacità di ogni ospite per aiutarlo ad esprimere personalità e talenti.
Punto di forza del Centro è l’offerta ai propri utenti di occasioni di interazione sociale con il “mondo esterno” affinché imparino ad interagire in contesti non protetti e a far scoprire a tutti la ricchezza della diversità. Importante è il lavoro di falegnameria e pittorico con la produzione di quadri ed oggettistica con materiali di riciclo che porta perfino a realizzare vere e proprie opere d’arte richieste in esposizioni del territorio. Sono molto richieste anche le bomboniere per le occasioni speciali.
Sempre più numeroso è il pubblico che segue gli spettacoli teatrali che il Centro allestisce con la propria compagnia teatrale STRABILIA, pubblico che si reca a teatro non perché DEVE assistere ad una recita di beneficienza ma perché VUOLE vedere un vero spettacolo pieno di TALENTI.